È stata modella e musa di Andy Warhol, Salvador Dalì e Richard Avedon. Ha scritto per riviste di settore e insegnato in corsi universitari. E ha deciso infine di scomparire, ritirandosi dalla scena pubblica.

Alla figura di Benedetta Barzini è dedicato il film “La scomparsa di mia madre“, realizzato dal figlio Beniamino Barrese, che arriva per la prima volta al cinema teatro Duomo di Rovigo con un evento eccezionale: in sala, infatti, sarà presente proprio la protagonista, Benedetta Barzini.

Appuntamento sabato 4 dicembre, alle 20.30 nella sala cinematografica a fianco del Duomo rodigino, per scoprire una delle figure femminili italiane più importanti degli anni Sessanta, che anche di recente ha saputo imporsi non solo come modella “evergreen” anche dopo i settant’anni, ma come giornalista e docente universitaria. Benedetta Barzini è stata la prima italiana a comparire su “Vogue” America ed ha collaborato con fotografi e artisti di fama internazionale. In Italia è stata una delle protagoniste del movimento femminista degli anni Settanta, costantemente pronta a rompere gli schemi e proporre una propria visione della femminilità. Che passa anche attraverso la libertà di vestire e curare il proprio aspetto fisico, senza farsi condizionare dalle mode, dalle taglie e dagli stereotipi. “Eleganza è vestire ciò che ci va di indossare – ha dichiarato in una recente intervista al quotidiano Il Giorno – La taglia 40 sta diventando il burqa delle giovani occidentali“.
Il film “La scomparsa di mia madre” racconta la sua scelta di abbandonare tutto e ritirarsi a vita privata, ma anche e soprattutto la sua figura, con lo sguardo ammirato del figlio Beniamino Barrese, che ne rappresenta i momenti più privati e i lati più profondi della personalità. Il film è stato presentato al Sundance Film Festival e ha ottenuto una candidatura agli European Film Awards.
Benedetta Barzini sarà a Rovigo la sera del 4 dicembre per parlare del film che la ritrae, ma soprattutto di se stessa e della sua visione unica della società e della donna. A intervistarla sarà Arianna Prevedello, scrittrice, esperta di cinema, attiva da sempre nell’Acec (Associazione Cattolica Esercenti Cinema), di cui oggi cura la comunicazione istituzionale.
La prenotazione è fortemente consigliata ed è già possibile tramite il sito www.cinemaduomo.it o contattando il cinema Duomo al numero 375 542 9476.

(F. Casoni)

 

 

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