Anche quest’anno Fondazione Rovigo Cultura ha voluto essere al fianco dell’Associazione Minimiteatri nella realizzazione del Concorso Corto Teatrale Site-specific, dedicato, quest’anno a Eleonora Duse nel centenario della sua scomparsa.

Dopo la serata inaugurale nella quale si sono viste in scena le opere finaliste,  “Risonanze” con Carlotta Assisi e Ramona Genna e Arianna Vinci, con “Ghisola“, opera alla quale è andata la vittoria,  Donne da Palcoscenico è giunto al giro di boa della programmazione.

Al melologo “I racconti dell’Acqua – parlar suoni e risonar parole” del 22 settembre e “Cassandra” del 15 ottobre, la Rassegna prevede venerdì 15 novembre, alle ore 17.30, a Palazzo Cezza, a Rovigo, in collaborazione con l’Accademia dei Concordi di Rovigo, la presentazione del  libro-teatro Gigio Artemio Giancarli: un rodigino nel ‘500 – una rilettura della Zingana tra il teatro, la scena e le arti.

Il 28 novembre, infine, alle ore 21.00, al Ridotto del Teatro Sociale lo spettacolo Cristina Roccati la Scienza delle donne nel Settecento degli uomini con la drammaturgia e la regia di Letizia E. M. Piva, con Francesca Tres e Paolo Rossi, terminerà la decima edizione di Donne da Palcoscenico.
Lo spettacolo, in prima assoluta, è dedicato alla figura di Cristina Roccati (Rovigo, 1732 – 1797), studiosa, in particolare di fisica e poetessa che fu la prima donna a seguire corsi universitari regolari e a laurearsi, dopo tale percorso, all’Università di Bologna, divenendo così la terza donna laureata al mondo, dopo Elena Cornaro Piscopia (Università di Padova, 1678) e Laura Bassi (università di Bologna, 1732) che però avevano seguito studi privati.


 

 

 

 

 

 

 

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